martedì 3 giugno 2014

cosa sono i vini senza solfiti aggiunti e perché sceglierli.

Vi siete mai chiesti cosa significa senza solfiti aggiunti?

Ve lo spieghiamo noi:

1. COSA SONO I SOLFITI E PERCHÉ VENGONO USATI IN ENOLOGIA

·        L’anidride solforosa (SO2) è un gas tossico, incolore composto da zolfo e ossigeno dannoso per la salute se inalato. Alcune persone possono essere allergiche a questa sostanza o, se predisposte, provare mal di testa e nausea.
·        Si trova naturalmente nell’ambiente in quantità modeste e viene utilizzato normalmente dall’industria alimentare come conservante osservando severi limiti di legge di conseguenza se ingerito non causa danni all’organismo.
·        In enologia viene usato in forma gassosa durante la vinificazione per garantire la conservazione del vino negli anni.
·        Secondo la normativa europea i solfiti presenti nel vino non devono superare i 10 milligrammi per litro, se questo accade deve essere scritto nell’etichetta. Al di sotto di questo limite il produttore può decidere di non scrivere che contiene solfiti. 

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2. VINI SENZA SOLFITI AGGIUNTI
    • Non esistono vini senza solfiti in quanto già presenti in natura.
    • Nel processo di vendemmia e vinificazione non vengono aggiunti solfiti, questo determina il gusto diverso e più naturale rispetto agli altri vini con solfiti aggiunti.
    • Si è deciso di togliere i solfiti dal processo di vendemmia e vinificazione per fare un vino più naturale limitando gli interventi pur garantendo la qualità.
    • Il loro gusto è più naturale.
    • Sono vini nati per essere degustati giovani.
Scegliere un vino senza solfiti aggiunti significa scegliere un vino di qualità e più naturale possibile.
Per conoscere i nostri vini senza solfiti aggiunti cliccate di seguito:

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